Scuola dell’infanzia: Roma, oggi la Fism in audizione al Mim per la consultazione sulle “Nuove indicazioni”

La Fism, la Federazione italiana scuole materne – che rappresenta in Italia il punto di riferimento per circa novemila realtà educative frequentate da quasi mezzo milione di bambini e dove lavorano oltre quarantamila docenti e educatori – ha partecipato questa mattina all’audizione promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) per la consultazione sulle “Nuove indicazioni”. Secondo il parere dell’Area pedagogica della Fism nazionale, rappresentata dalla pedagogista Lara Vannini, i punti di lavoro sul testo pubblicato sono molti e necessitano di un dibattito pubblico con tempi distesi e riflessioni ampie al fine di un miglioramento effettivo del documento destinato a orientare nei prossimi anni azione e cultura pedagogica del sistema nazionale d’istruzione.
I rilievi riportati nell’ambito dell’audizione hanno riguardato diversi aspetti. La Fism, in particolare, ravvisa limiti nel documento circa la mancata valorizzazione della continuità educativa zero-sei e un preoccupante scivolamento del profilo curricolare indicato per la scuola dell’infanzia verso campi d’esperienza proposti come prodromi delle discipline. Inoltre, pur valutandosi positivamente la valorizzazione della relazione scuola-famiglia all’interno di uno specifico paragrafo, la Fism chiede una maggior attenzione circa spazi e tempi di accoglienza quotidiana, condizione per avviare processi partecipativi. Infine, la Fism evidenzia un’eccessiva enfasi sul ruolo della civiltà occidentale che, se non recepito correttamente, induce ad atteggiamenti divisivi e impedisce dialogo, mentre chiede il recupero della dimensione religiosa – eliminata nel testo fra quelle citate a proposito della persona – già presente nelle Indicazioni del 2012.
La Fism, in ogni caso, ha rinnovato la sua disponibilità a continuare a offrire il proprio contributo e nei prossimi giorni invierà alla Commissione un documento con suggerimenti operativi in una logica costruttiva e aperta al confronto.
Secondo una circolare del Mim diffusa solo ieri – 20 marzo – la consultazione sarà aperta anche alle scuole, attraverso un questionario che potrà essere compilato da oggi 21 marzo fino al 10 aprile, esclusivamente online collegandosi al link che verrà fornito alle istituzioni scolastiche tramite l’invio di una e-mail proveniente dalla casella noreply.comunicazioni@istruzione.it.
Considerata la rilevanza della consultazione, la circolare del Mim auspica che “le modalità di compilazione adottate siano condivise dai docenti nei modi e nelle forme che ogni istituzione scolastica riterrà più opportune”. Inoltre, “il questionario può essere compilato in momenti differenti” e “le risposte fornite verranno memorizzate ad ogni sessione di collegamento”.

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