In occasione della Giornata della solidarietà, che si celebra domenica 23 marzo, il vescovo Ivo Muser invita le parrocchie a festeggiarla ringraziando quanti fanno della solidarietà e della giustizia sociale un impegno concreto. Per questa Giornata è prevista anche una raccolta fondi a favore del Patronato Acli-Kvw, che offre consulenza, assistenza e tutela legale a chi ne ha bisogno. In un messaggio mons. Muser sottolinea l’importanza della riconoscenza verso quanti fanno della solidarietà e della giustizia sociale un impegno concreto, dalle istituzioni all’associazionismo e ai privati, dalla Caritas diocesana alla parrocchia come luogo di carità vissuta. “Vi invito – scrive mons. Muser – a ringraziare quelle persone per le quali amare il prossimo significa ‘fare’. Viviamo e pratichiamo questo amore, questa solidarietà: nelle nostre relazioni, nelle nostre parrocchie, nelle nostre scuole, imprese e luoghi di lavoro, nella nostra società e nella politica. La fede cristiana – ricorda – si dispiega attraverso l’azione concreta per le persone che hanno bisogno del nostro impegno, della nostra voce, del nostro orecchio e della nostra mano che aiuta. Infine, ma non meno importante, questo dimostra che vogliamo essere e rimanere cristiane e cristiani”. Per questa ragione, prosegue il vescovo, “dobbiamo lasciarci toccare dalla situazione degli altri; dobbiamo passare dall’indifferenza alla compartecipazione, dallo sguardo distolto all’aiuto concreto. È anche importante creare una cultura dell’attenzione e dell’aiuto, in modo che la cura e la responsabilità verso l’altro, la consapevolezza e la condivisione non rimangano parole vuote, ma portino ad azioni concrete per il nostro prossimo e per le prossime generazioni”.