
Il 20 e il 21 marzo a Mostar si è svolta la 92ma plenaria della Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina presieduta dal presidente mons. Tomo Vuksic, arcivescovo di Sarajevo. Erano presenti anche delegati dalla Croazia e mons. Beneventi, vescovo di San Marino-Montefeltro, delegato della Cei. All’inizio della sessione i vescovi hanno inviato un messaggio al Papa con i migliori auguri per la sua salute. In modo particolare i presuli hanno espresso il desiderio di aumentare il numero degli incontri interreligiosi ed ecumenici sottolineando la continua apertura della Chiesa cattolica locale alla cooperazione e all’incontro con tutte le confessioni presenti in Bosnia-Erzegovina. I vescovi hanno stabilito che il 12˚ incontro tra i vari decanati in Bosnia-Erzegovina si svolgerà il 27 marzo presso il seminario di Travnik sul tema “Vivere la speranza cristiana nel contesto dei tempi”. Il 4 giugno, invece, a Tomislavgrad si terrà un incontro per tutti i vescovi e sacerdoti originari dalla Bosnia-Erzegovina. Per quanto riguarda il canto liturgico e la realizzazione di concerti nelle chiese, i vescovi invitano ad attenersi alle linee guida della Conferenza episcopale pubblicate nel documento “Per un canto migliore nelle comunità liturgiche”. Secondo le indicazioni della Santa Sede è stato istituito un nuovo Consiglio per i laici, la famiglia e la vita presso la Conferenza episcopale unendo i due Consigli precedenti di questi ambiti. Il nuovo consiglio organizzerà la giornata della famiglia a Kupres il 26-27 luglio. Inoltre, si è parlato delle partecipazioni di chierici nei media e dell’elaborazione di linee-guida in merito, invitando alla responsabilità e alla prudenza.