Domani pomeriggio, alle ore 17,30, al Museo diocesano di Genova verrà presentato il libro “Per Aldo Gastaldi ‘Bisagno’” scritto da Elena Bono. Per Aldo Gastaldi, primo partigiano d’Italia – nome di battaglia “Bisagno” – dal 2019 è in corso la causa di beatificazione. Nacque a Genova nel 1921 e morì nel 1945, a soli 23 anni, a Desenzano del Garda, mentre stava riaccompagnando a casa alcuni commilitoni che avevano combattuto con lui la guerra della resistenza sui mondi liguri. Comandante giovanissimo ma autorevole, amato dagli oltre duemila uomini della divisione Cichero, ha contribuito alla Liberazione d’Italia grazie ai successi conseguiti in battaglia nell’entroterra ligure. “Questo libro – si legge in una nota stampa diffusa per l’occasione – ripropone integralmente la raccolta di testimonianze e documenti che gli ha dedicato Elena Bono (Sonnino 1921 – Lavagna 2014), una delle più importanti scrittrici italiane del secondo Novecento le cui opere spaziano dalla narrativa al teatro. Queste pagine si rendono così occasione di incontro e fusione fra l’introspezione e lo stile di una scrittrice e i contenuti della vita di un uomo entrambi straordinari”. “Elena – si legge ancora nel testo – ne incrociò lo sguardo una volta sola a Bertigaro, mentre ‘Bisagno’ passava in motocicletta. Le bastò quell’attimo in cui si trovarono l’uno negli occhi dell’altra, perché lei gli dedicasse in seguito l’intera sua opera di narratrice”. In occasione della presentazione interverranno lo storico Alberto Leoni e il nipote omonimo di Bisagno che dialogheranno con Enrico Vassallo. Attesa la partecipazione del vice ministro, Edoardo Rixi, e della sindaco di San Colombano Certenoli, Carla Casella, che, per l’occasione, presenteranno il progetto di recupero del Casone dove “nacque” la Divisione Cichero.