Nella diocesi di Roma, le iniziative tradizionalmente previste il 24 marzo per la XXXIII Giornata dei missionari martiri confluiranno, in via eccezionale, nella veglia ecumenica giubilare che avrà luogo il pomeriggio del 9 maggio nella basilica di San Paolo fuori le Mura.
Si celebrerà così la memoria di quanti, cattolici, ortodossi, evangelici, hanno offerto la vita in fedeltà a Cristo e al Vangelo, sostenuti dalla fede, luce di speranza di fronte al male, spesso uccisi nell’esercizio della carità. “È l’ecumenismo del sangue più volte richiamato da Papa Francesco che già nell’Anno Santo del Duemila trovò espressione nella grande preghiera convocata al Colosseo da san Giovanni Paolo II”, si legge nel comunicato della diocesi.