
È in programma per sabato 22 marzo, alle ore 9,15 all’Iss “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, un incontro tra i comuni, gli Enti, le associazioni, il mondo ecclesiale e quello dell’istruzione, per fare il punto sul turismo religioso e sulle attività già esistenti, sulle iniziative in corso e su quanto sarà possibile programmare nell’immediato futuro, con l’obiettivo di creare proposte e progetti che mettano in rete tutte le risorse del territorio della diocesi di Teramo-Atri. Un’iniziativa organizzata dalla Pastorale turistica diocesana che, approfittando dell’occasione offerta dal Giubileo 2025, vuole riflettere e rilanciare il turismo religioso nel territorio, attraverso un percorso già avviato con l’istituzione delle 13 chiese e santuari giubilari diocesani. punto di riferimento e di partenza per riscoprire e rilanciare percorsi turistici religiosi di valenza spirituale, storico-artistica, paesaggistica e turistica. “Il convegno di sabato mattina sarà un grande momento per studiare e valutare tutte le potenzialità da mettere a sistema, tra la nostra Chiesa locale, gli operatori del settore, le associazioni e gli enti interessati”, sono le parole di don Leonardo Millan Blanco, direttore della Pastorale turistica diocesana: “Cercheremo poi attraverso una tavola rotonda conclusiva di uscire dalla mattinata di lavori con alcune proposte concrete per dare nuovo slancio al turismo religioso nel nostro territorio”.
Interverranno al convegno Caterina Provvisiero, dirigente ISS “Di Poppa –Rozzi di Teramo, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo, Daniele D’Amario, assessore regionale al turismo, mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, Fabrizio Antolini, Università degli Studi di Teramo, Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del Turismo, don Marco Fagotti, Ufficio nazionale turismo-sport della Cei, Angelo De Marcellis, Ufficio sport della diocesi di Teramo-Atri, Roberto Ricci, vicepresidente della Deputazione abruzzese di storia patria, don Adamo Varanesi, parroco della cattedrale di Teramo, Bernardo Cardinale, Università degli Studi di Teramo, oltre che i rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale di Teramo, di Confcommercio, di Federalberghi, della Proloco, di Assoturismo e di Itaca.