
“In un mondo di singole potenze in ascesa, l’Europa deve aumentare la sua ambizione politica su difesa e competitività”. Lo ha affermato la presidente del Parlamento, Roberta Metsola (nella foto assieme al presidente Antonio Costa), in apertura del Consiglio europeo in corso a Bruxelles. Sul tavolo dei 27 capi di Stato e di governo figurano diversi temi, il più bollente dei quali è la questione difesa e riarmo. Occorre infatti affrontare questioni come il finanziamento del piano ReArm, avanzato dalla Commissione. All’ordine del giorno appaiono anche gli aiuti all’Ucraina, la competitività economica, il Medio Oriente, le migrazioni (regolamento rimpatri). Sull’Ucraina, Metsola ha sottolineato che “la pace sarà sempre in cima alla nostra agenda”, ma tuttavia ha ammonito che “la pace deve essere autentica, altrimenti è semplicemente l’illusione della pace”.
- (Foto European Council)
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Sulla difesa, la presidente Metsola ha avvertito che “in un mondo di singole potenze in ascesa, non possiamo permetterci di essere schiacciati per una mancanza di ambizione politica. In parole povere: l’Europa deve posizionarsi come una forza con cui fare i conti. Ciò significa essere pronti. Significa prendere sul serio la nostra sicurezza, la nostra prontezza e la nostra competitività”. Sulla competitività, Metsola ha “accolto con favore i passi avanti verso l’Unione del risparmio e degli investimenti”, ma ha aggiunto che “abbiamo davvero bisogno di passi da gigante”. Per quanto riguarda il Quadro finanziario pluriennale (Qfp), altro tema in agenda, la presidente ha sottolineato che “ci darà un’opportunità d’oro per allineare il nostro portafoglio alle nostre priorità strategiche. Lo status quo qui non è un’opzione”.
- (Foto European Council)
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