“Se non accettiamo di cambiare, se ci chiudiamo nella nostra rigidità, nelle abitudini o nei nostri modi di pensare, rischiamo di morire”. E’ il monito del Papa, nel testo preparato per la catechesi odierna, diffuso oggi, mentre trascorre il suo trentaquattresimo giorno di degenza al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. “La vita sta nella capacità di cambiare per trovare un modo nuovo di amare”, scrive Francesco a proposito dell’incontro tra Gesù e Nicodemo, in cui Gesù parla “di  una nuova nascita, che è non solo possibile, ma addirittura necessaria in alcuni momenti del nostro cammino”. “Se lasciamo che lo Spirito Santo generi in noi una vita nuova, nasceremo un’altra volta”, assicura il Papa: “Ritroveremo quella vita, che forse in noi si stava spegnendo”. E’ il quinto testo della catechesi diffuso dal giorno del ricovero del Santo Padre al Gemelli, il 14 febbraio.