Sarà dedicato a “Segni di speranza – Dalle catene… alla vita” l’incontro in programma nella serata di domani, a Casarano, per iniziativa della comunità ecclesiale. L’evento, ospitato dalle 19 presso l’auditorium comunale di Casarano, è inserito nel contesto del Giubileo 2025 e vuole offrire uno spazio di riflessione profonda sulla vita dopo il carcere e sul significato autentico della pena. La serata sarà introdotta da Alberto Nutricati, docente di Filosofia e scienze umane presso il liceo “Pietro Colonna” di Galatina, e vedrà la partecipazione di padre Angelo de Padova, cappellano presso il carcere di Lecce, Maria Teresa Calvelli, presidente dell’Associazione Comunità Speranza, e Pietro Sgobba, assistente sociale presso l’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) di Lecce. Al centro dell’incontro, si legge in una nota, la riflessione ispirata dalla celebre frase di Cesare Beccaria “Lo scopo delle pene è solo quello di impedire il delitto”. Un’occasione per interrogarsi su come offrire nuove opportunità e speranza a chi ha vissuto l’esperienza della reclusione, mirando a una vera riabilitazione e reinserimento nella società.