“San Giuseppe ha manifestato una statura grande nella piccolezza, secondo la logica di Gesù”. Lo ha detto questa mattina mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, presiedendo nella chiesa di San Gaetano, a Cosenza, la messa nel giorno di San Giuseppe, come da tradizione. Il presule bruzio ha meditato sul racconto evangelico soprattutto evidenziando “il silenzio di san Giuseppe”. “La caratteristica del silenzio contrasta col tempo che viviamo di tante, troppe parole, spesso abusate o violente, pesanti”. Al contrario, “l’esempio di san Giuseppe è grande per la nostra vita”. “Egli è il protettore di coloro che sanno far diventare il silenzio il luogo ideale di incontro con il Signore nella propria vita”. “Giuseppe – ha aggiunto mons. Checchinato – è un uomo in cui è cresciuta la dimensione della Parola”. E noi “non abbiamo bisogno di troppe parole per annunciare agli altri la verità, ma di farla propria perché diventi testimonianza”. San Giuseppe, ha concluso mons. Checchinato meditando sulla paternità del Santo – “è testimone non di un silenzio sterile e imbronciato, ma di chi entra nella storia con l’atteggiamento anzitutto di ascoltare”.