L’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Leonardo D’Ascenzo, ha costituito il “Centro di Ascolto del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili”. Il decreto rappresenta l’applicazione di quanto indicato dalla Lettera apostolica in forma di “motu proprio” di Papa Francesco “Vos estis lux mundi” nonché di quanto “previsto dalle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza episcopale italiana del 24 giugno 2019, aggiornate nel novembre 2023, e dalle indicazioni per la ricezione delle segnalazioni del Servizio Nazionale per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza episcopale italiana del novembre 2020”, spiega una nota. “Il Centro di ascolto – scrive mons. D’Ascenzo – è un servizio di accoglienza e di ascolto che la Chiesa offre a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza e a chi intende segnalare tali abusi da parte di chierici, religiosi e religiose, operatori e operatrici pastorali”. Le cinque sezioni – dislocate in altrettanti punti del territorio diocesano – saranno affidate a dei responsabili, in carica per un triennio e coordinati dal referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili, Luigi De Pinto.