Si terrà a Gorizia dal 21 al 23 marzo prossimo il Consiglio nazionale dell’Azione cattolica (Ac). La città friulana è stata scelta, oltre che per il ruolo di capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, per la sua memoria storica. A Gorizia, infatti, hanno lasciato un profondo segno i due conflitti mondiali, il secondo dei quali ha tracciato il confine con Nova Gorica, ha subito l’occupazione da parte del leader comunista Tito e le foibe. In programma per il Consiglio nazionale dell’Ac una visita al Sacrario di Oslavia e a Piazza della Transalpina luogo simbolo del confine dove ci saranno i saluti istituzionali da parte dei Sindaci di Gorizia e Nova Gorica, e delle autorità regionali, e dove ad attenderli ci saranno i Consigli diocesani Ac del Triveneto. Infine, il passaggio necessario nelle due città e l’incontro con la Comunità cattolica slovena nella concattedrale di Nova Gorica.