Per il 30% degli italiani il tema di maggiore interesse in queste settimane è la salute del Papa, seguito con grande distacco dalla politica europea (19%) e dall’inflazione su scala nazionale (19%). È quanto emerge dalla nuova ricerca svolta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto lanciato due anni fa dalle media relation di Credem e Almed (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) che prosegue il lavoro realizzato nel triennio 2020-2022 da Opinion Leader 4 Future con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per la società per l’informazione consapevole.
Il sondaggio, condotto tra il 3 e il 7 marzo dai ricercatori della Cattolica su un campione di 5mila italiani in collaborazione con l’istituto di ricerca Bilendi, rivela gli argomenti informativi più seguiti nelle ultime settimane. In particolare, la salute del Papa è citata tra i tre temi più rilevanti dal 30% degli intervistati, con un picco del 36% tra gli over 64, rispetto al 26% nella fascia 18-44 e con un maggiore interesse fra le donne (32% vs 27%). Il 19% (22% tra gli uomini e 16% tra le donne) esprime un crescente coinvolgimento per la politica europea, un argomento non emerso in precedenti rilevazioni, ma oggi ritenuto cruciale data l’urgenza da parte dell’Ue di affrontare importanti questioni politiche, economiche e ambientali. In ambito nazionale, l’inflazione e il carovita sono segnalati dal 19% degli intervistati, mentre il 17% menziona la condizione economica del Paese. I giovani sotto i 44 anni avvertono maggiormente l’impatto del caro-vita, con un divario di 5 punti percentuali rispetto agli over 64. Inoltre, l’attenzione per l’economia nazionale mostra una netta differenza di genere, con il 22% degli uomini rispetto al 13% delle donne. Mentre le questioni economiche catturano l’attenzione, la curiosità per la politica e i partiti rimane bassa (7%).
A livello internazionale si segnala un forte interesse per la guerra in Ucraina (17%). Al contrario, la politica americana (8%) e la situazione in Medio Oriente (5%) suscitano una scarsa attenzione, evidenziando una percezione ridotta della loro potenziale ricaduta a livello europeo e italiano. L’attenzione per le tematiche sociali e civiche appare marginale, ad eccezione della sostenibilità, che risulta particolarmente sentita tra gli under 44, con una percentuale di citazioni dell’11%.
I dati verranno presentati durante la lezione aperta “Troppa informazione, poca consapevolezza” il 19 marzo nell’aula Bontadini dell’Università Cattolica in largo Gemelli, 1 a Milano alle 15. L’analisi verrà arricchita dagli interventi di esperti di differenti discipline.
Frediano Finucci, giornalista di La7 e autore del libro “Operazione Satellite”, analizzerà come la ridondanza informativa possa portare a una progressiva diminuzione dell’impatto emotivo e della consapevolezza pubblica anche in relazione a notizie provenienti da territori interessati da conflitti, come in Ucraina. Il tema della “assuefazione informativa” rapportato al topic della sostenibilità verrà affrontato da Matteo Tarantino, professore e ricercatore universitario della Cattolica, e Luigi Ianesi, responsabile relazioni esterne di Credem. Stefania Garassini indagherà come un’informazione efficace, puntuale e “non schierata” possa aiutare le famiglie davanti alle nuove sfide del digitale. Vera Lomazzi, docente all’Università degli studi di Bergamo e membro di presidenza delle Acli Lombardia, spiegherà l’importanza di indagare le cause e motivazioni profonde della dipendenza economica e della disoccupazione femminile. In conclusione, Patrizia Laurenti, professoressa di Igiene generale e applicata in Cattolica, campus di Roma, e direttrice dell’Uoc Igiene ospedaliera del Policlinico Gemelli Irccs, e Malgorzata Wachocka, tecnico della prevenzione per lo stesso Gemelli, proveranno a delineare come fare efficacemente informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione, senza attendere l’insorgere di nuove crisi o emergenze sanitarie.
La ricerca integrale è disponibile a partire da oggi, martedì 18 marzo, sul sito Opinion Leader 4 Future – Alte Scuole Almed.