Vittime innocenti mafie: Libera, “l’80% dei familiari non conosce la verità e non può avere giustizia”

I primi ad arrivare saranno i familiari campani che arriveranno al Porto di Palermo, mentre all’aeroporto di Palermo giungeranno i familiari dal Centro Nord e dalla Puglia, a Villa San Giovanni quelli provenienti dalla Calabria. Ad attenderli i familiari siciliani. La città di Trapani è pronta ad accogliere in un grande abbraccio le centinaia di familiari di vittime innocenti provenienti da tutta Italia in occasione della XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico.
Il programma prevede un’anteprima mercoledì 19 marzo a Marsala con “Libera la Natura”, presso il campo sportivo con la partecipazione di oltre 100 studenti del liceo Pietro Ruggieri, chiamati a correre insieme una staffetta, con un simbolico passaggio di testimone: un pezzo di legno speciale, ricavato da una delle tante barche della disperazione che approdano a Lampedusa. Giovedì 20 marzo, le centinaia di familiari si ritroveranno alle ore 15 presso il cinema/teatro Ariston per l’Assemblea nazionale, a seguire la veglia ecumenica presso cattedrale di San Lorenzo. Il programma della giornata del 21 marzo a Trapani prevede la partenza del corteo alle ore 9 da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Vittorio Emanuele dove alle 11 inizierà la lettura dei 1.101 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Alle 12 l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti. Nel pomeriggio si svolgeranno i seminari di approfondimento per gruppi e scuole. All’arrivo del corteo sarà presentata in anteprima nazionale “Libera”, la canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano per celebrare i 30 anni dell’associazione. I 1.101 nomi delle vittime innocenti saranno letti anche in dieci carceri italiani e due Istituti penali per minorenni.
“Quest’anno – dichiara Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera – celebriamo la trentesima edizione della nostra Giornata della memoria e dell’impegno, trenta edizioni di vicinanza e affetto alle centinaia di familiari di vittime innocenti delle mafie che chiedono verità e giustizia per l’uccisione dei loro cari: l’80% dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia. Saremo a Trapani e nel resto d’Italia per ribadire che la memoria fa paura alle mafie: non può essere ingabbiata nel passato, archiviata. Va vissuta nel presente. Questo dovrebbe essere l’impegno di ogni cittadino. Di oggi e di domani. A Trapani per ribadire che la lotta alla mafia non è solo un ricordo del passato, ma una realtà viva e presente che richiede un impegno costante”.
Il Coni sarà a fianco di Libera per lanciare un messaggio sociale in tema di etica e cultura della legalità attraverso le federazioni, propri atleti, tecnici e dirigenti, con lo slogan “Lo sport non vi dimentica”. La Giornata sarà ricordata dalla rete internazionale di Libera con lettura di nomi, incontri, seminari in Kenya, Uganda Nigeria, Costa d’Avorio, Messico, Brasile, Bolivia in Francia, Malta, Romania, Germania, Portogallo.

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