Diocesi: Asti, stasera Gianpiero Poncino e don Claudio Berardi ospiti della “Scuola del Dialogo” per parlare di comunità energetiche e patrimonio boschivo

Gli appuntamenti della “Scuola del Dialogo” di Asti – che in questo anno “giubilare” propone di riflettere su migrazioni, cambiamenti climatici e società – proseguono questa sera guardando alle iniziative concrete per essere presenti e protagonisti nell’attualizzazione dei contenuti profetici dell’enciclica Laudato si’, di cui nel prossimo mese di giugno ricorreranno i dieci anni della pubblicazione. Un programma ambizioso – viene spiegato in un comunicato della diocesi – su un “paniere” di tematiche che descrivono il nostro quotidiano, ma molto spesso lontane dalla ribalta di prima pagina e trascurate dal sentire collettivo; una sfida culturale per questa opportunità formativa per adulti e giovani organizzata dal Progetto culturale della diocesi di Asti in collaborazione con la Commissione diocesana di Pastorale sociale del lavoro e la parrocchia Nostra Signora di Lourdes. Il quarto appuntamento di questo cammino vedrà protagonisti, alle 21 presso il teatro della parrocchia N.S. di Lourdes, Gianpiero Poncino, coordinatore del progetto diocesano per le comunità energetiche, e don Claudio Berardi, direttore dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Asti per offrire evidenza concreta ad iniziative utili, quanto necessarie, per attivare percorsi virtuosi di miglioramento della nostra casa comune. Poncino presenterà le opportunità offerte dalle “comunità energetiche rinnovabili” per promuovere la cultura della sostenibilità energetica, nell’orizzonte dell’enciclica Laudato si’. Il progetto diocesano si inserisce nel contesto della campagna nazionale per l’efficienza energetica promossa dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica che ha come partner la Conferenza episcopale italiana. Don Berardi, invece, illustrerà il progetto Oxygen Map per affrontare le problematiche delle proprietà boschive degli enti ecclesiastici, ponendosi degli obiettivi di gestione ecosostenibile del patrimonio boschivo con strumenti di razionalizzazione forestale, elaborare un piano di attività che porti al “carbon credit” per la mitigazione dei cambiamenti climatici ed ottenere benefici dalla gestione delle superfici boschive posseduto in Piemonte.
L’iniziativa, in piena sintonia con il Cammino sinodale della Chiesa in Italia, è arricchita dalla collaborazione dell’Azione cattolica, delle Acli, del Cif, della Pastorale giovanile, della Pastorale universitaria e dagli uffici diocesani del terzo settore: Caritas, Migrantes, Ecumenismo e Dialogo, Pastorale della salute, Comunicazioni sociali con Gazzetta d’Asti media partner.

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