Card. Zuppi: “il nostro primo pensiero va a Papa Francesco”

“Il nostro primo pensiero va a Papa Francesco”. Il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha cominciato così la sua introduzione al Consiglio permanente dei vescovi italiani, in corso a Roma fino al 13 marzo. Dal 23 febbraio scorso, ha ricordato il cardinale, è partita “una vera e propria catena di preghiera che continua a livello locale e universale”: “L’affetto della Chiesa intera si è concretizzato infatti nella preghiera spontanea, che si leva dai credenti di tutto il mondo, e nel Rosario serale da piazza San Pietro, che è diventato ormai un appuntamento popolare di fede e di attaccamento al Santo Padre”. “Adesso è il mondo intero che si unisce nella preghiera per lui”, ha detto Zuppi. “In questa condizione di fragilità, la sua figura diventa ancor di più motivo di comunione. Nella partecipe trepidazione per la sua malattia emerge la testimonianza di amore a Cristo, che passa dall’esercizio del suo ministero nel confermare i fratelli nella fede e nel presiedere la Chiesa nella carità”. “Il popolo cristiano lo ama e siamo colpiti dal fatto che pure non credenti e fedeli di altre religioni si uniscano all’invocazione per la sua salute, considerandolo un apostolo di pace e di spiritualità”, ha assicurato il presidente della Cei. “Anche noi oggi, quindi, vogliamo far arrivare al Papa l’attaccamento e la preghiera dell’intera Chiesa in Italia, perché senta forte la nostra vicinanza filiale insieme con la consolazione del Padre buono, che sempre si prende cura dei suoi figli, soprattutto nei momenti più difficili della vita”.

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