Diocesi: mons. Tomasi (Treviso), con la Comunità energetica “siamo qui a dare una testimonianza concreta che una speranza può diventare realtà”

(Foto Agenzia Foto film Treviso)

“Questo progetto è una sorta di grande marcia, una maratona, che ci fa girare tutta la diocesi, per presentare tutte le Cer che saranno attivate. È un camminare insieme bello, importante”. Lo ha sottolineato, ieri sera, don Paolo Magoga, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro di Treviso, in occasione del primo incontro di “cabina primaria” della Comunità energetica rinnovabile, voluta dalla diocesi di Treviso.
Il vescovo Michele Tomasi ha voluto ringraziare tutti i presenti per la loro disponibilità e partecipazione. “In questo progetto mettiamo insieme tante cose della nostra vita – ha evidenziato – la tecnologia, la solidarietà, la passione per la salvaguardia del Creato. È un segno bello, di speranza. Siamo nel Giubileo della speranza, per me questo è un momento giubilare, un piccolo, grande miracolo, perché da un’idea, da un’intuizione della Chiesa italiana riunita alla Settimana sociale di Taranto nell’ottobre 2021, oggi siamo qui a dare una testimonianza concreta che una speranza può diventare realtà. A lavorare insieme c’è solo da guadagnarci, su questo possiamo scommettere”.
Presente all’incontro il vicesindaco e assessore all’Ambiente del comune di Treviso, Alessandro Manera, che ha ricordato come il comune di Treviso sia molto energivoro e poco produttivo e come la scelta dell’Amministrazione sia quella di dotare di fotovoltaico scuole, palestre altre strutture pubbliche, per ridurre questa distanza.
Nell’occasione è stato annunciato che Casa Toniolo, sede di numerosi uffici della Curia diocesana, fungerà da “infopoint” della Cabina primaria trevigiana presentata. Un punto di riferimento informativo della Cer per gli interessati ad aderire al progetto, i quali potranno rivolgersi al personale presente per chiedere chiarimenti e informazioni, compilare e consegnare i moduli di adesione al progetto, e infine ritirare i dispositivi Snocu in comodato d’uso gratuito, che la Comunità energetica metterà a disposizione dei suoi membri consumatori per il monitoraggio dei consumi e delle performance aggregate della Cer stessa. Potranno ottenere uno Snocu Chain2 coloro i quali parteciperanno alla Cer in qualità di soci consumatori, se vi parteciperanno come persone fisiche, enti locali, enti del terzo settore o enti religiosi e se il Pod, o utenza, con cui parteciperanno si trova in bassa tensione. Una delle attività dell’Infopoint Casa Toniolo sarà proprio quella di aiutare i futuri aderenti a capire e verificare questi aspetti tecnici.
Il prossimo appuntamento sarà per la cabina primaria di Paese (AC001E00877) martedì 18 febbraio, alle ore 18, alla Casa del giovane, in piazza Andreatti 3, a Paese.

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