
Per Papa Francesco pregano uniti anche fedeli delle Chiese ortodosse, protestanti, anglicane di tutto il mondo. Lo hanno assicurato in una lettera il rev. Jerry Pillay e il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, rispettivamente segretario generale e moderatore del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), organismo ecumenico che riunisce 352 Chiese per una rappresentanza di più di 580 milioni di cristiani in oltre 120 paesi. “Dear Pope Francis”, comincia così la lettera. “Sappiamo di parlare a nome di tutti i cristiani nella nostra comunione ecumenica globale nel Consiglio ecumenico delle Chiese – scrivono Pillay e Bedford-Strohm -, quando diciamo che stiamo offrendo preghiere sincere per una sua rapida guarigione e una ritrovata salute nei prossimi giorni. Sappiamo anche che il Signore ci rimane vicino nel nostro dolore e nella nostra malattia, che siamo sempre al sicuro nelle mani di Dio e che Dio è sempre all’opera per riparare il mondo e il suo dolore. Preghiamo affinché lei possa sperimentare la presenza amorevole di Dio in modo speciale in questi giorni difficili. Santità, noi del Consiglio ecumenico delle Chiese apprezziamo così tanto la sua leadership e il suo vicino accompagnamento al pellegrinaggio ecumenico di fede condiviso. Possa la presenza guaritrice e redentrice di Dio portarle conforto, fiducia e rinnovato vigore, così che possiamo continuare a camminare, lavorare e pregare insieme nell’unità dello Spirito. Sia certo delle nostre continue preghiere per lei”.