La pastorale universitaria del patriarcato di Lisbona promuove l’iniziativa “Credo nell’università” per approfondire il tema della speranza in diversi ambiti del sapere e della conoscenza. Le attività del progetto pastorale iniziano con un primo incontro giovedì 27 febbraio per proseguire fino al 25 settembre, con una pausa nei mesi di luglio e agosto. “Per vivere l’esperienza del Giubileo, la pastorale universitaria ha invitato 12 personalità – la maggior parte delle quali figure di spicco nel contesto dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica in Portogallo – ad animare dialoghi e confronti sulla speranza”, si legge in un comunicato degli organizzatori. Mons. Alexandre Palma, vescovo ausiliare di Lisbona e professore presso la facoltà di teologia dell’Università cattolica portoghese, l’ex direttore della facoltà di lettere Miguel Tamen, il medico António Sarmento e il musicista Manuel Fúria sono alcuni dei partecipanti agli appuntamenti in calendario. Ogni sessione si svolgerà la sera dell’ultimo giovedì di ogni mese, nell’auditorium dell’Università cattolica di Lisbona, iniziando con una conversazione tra i due relatori invitati; dopo un confronto di 15 minuti in piccoli gruppi, “in uno spirito sinodale” i relatori risponderanno alle domande dei partecipanti. L’iniziativa “Credo nell’Università” è organizzata da un’équipe di docenti di diverse istituzioni educative di Lisbona insieme a padre Nuno Amador e padre Miguel Vasconcelos, rispettivamente direttore della pastorale universitaria e cappellano dell’Università cattolica portoghese. In un comunicato diffuso via web gli organizzatori sottolineano che “il 2025° anniversario della nascita di Gesù Cristo e gli innumerevoli secoli in cui l’occidente ha creduto che fosse possibile conoscere la verità non sono eventi indipendenti”. “Crediamo che le due cose siano strettamente legate e, nell’anno del Giubileo, vogliamo approfondire questa convinzione”, aggiungono.