Diocesi: Prato, con la “Bolletta sospesa” un aiuto per pagare le utenze alle famiglie in difficoltà

Il nuovo anno sta portando con sé bollette sempre più pesanti. Le associazioni dei consumatori hanno stimato un aumento di oltre il 20 per cento in più rispetto allo scorso anno per le forniture di gas e luce. Una conferma di questa situazione – e della conseguente difficoltà di tante persone a far fronte alle spese domestiche – arriva dall’associazione “Insieme per la famiglia”, istituita dalla diocesi di Prato per sostenere i nuclei familiari nel momento del bisogno, non solo con aiuti economici, ma anche con percorsi di accompagnamento mirati.
Nel novembre 2022 fu lanciata la campagna “Bolletta sospesa” con l’invito del vescovo Giovanni Nerbini rivolto alla città a donare un contributo per aiutare i meno fortunati a pagare le utenze, che in quel momento erano fortemente aumentate. Nel 2024 gli operatori di “Insieme per la famiglia” hanno risposto a più di trecento richieste di colloqui, compiendo poi 229 interventi di sostegno economico. Nel corso dell’anno passato sono stati erogati 111mila euro. L’anno precedente, il 2023, l’associazione aveva pagato bollette e sostenuto spese familiari per 179mila euro. Il 2025 si è aperto con molte richieste di appuntamento, più di due a settimana, e i volontari dell’associazione si dicono sicuri che nei prossimi giorni saranno ancora di più. “Ogni settimana evadiamo richieste dai 7mila ai 10mila euro – dice Idalia Venco, presidente di Insieme per la famiglia, per venti anni direttrice della Caritas diocesana – e in gran parte si tratta di persone non conosciute, non sono povertà croniche, ma interventi richiesti da famiglie dove un coniuge ha perso il lavoro o ci sono bambini o parenti da curare e gli stipendi non bastano a coprire tutte le spese”. Chi si presenta per chiedere aiuto sono in egual misura italiani e stranieri, famiglie con bambini e persone anziane senza una rete parentale che possa sostenerli. Le richieste riguardano il pagamento delle utenze, ma anche il mutuo, l’affitto, spese mediche (sempre più costose) oppure per il cambio della caldaia.
Il fondo del “Buon Samaritano” – e dunque la campagna “Bolletta sospesa” – è alimentato dalla diocesi, dai fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica, ma soprattutto dalla generosità dei pratesi. L’associazione “Insieme per la famiglia” riceve il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 in via Di Gherardo, 16, su appuntamento. Questo il numero da contattare: 350-1110527. Chiunque può sostenere la campagna “Bolletta sospesa” con una donazione, detraibile poi ai fini fiscali.

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