
È la socialista ungherese Kata Tüttő, consigliera comunale a Budapest, la nuova presidente del Comitato europeo delle regioni. Eletta questa mattina, nella seconda sessione dell’assemblea del CdR in corso da ieri, sarà affiancata dal vicepresidente Juan Manuel Moreno Bonilla, presidente dell’Andalusia e membro del Partito popolare europeo. Tra due anni e mezzo, Tüttő lascerà la carica a Moreno Bonilla.

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“Sono molto onorata del sostegno trasversale alla mia elezione”, ha dichiarato la neo-presidente. “La forza dell’Ue deriva dall’essere radicata nelle realtà locali. Quando l’Europa perde questa connessione, quando le persone si sentono disconnesse dalle decisioni, ci indeboliamo”. Secondo Tüttő, il CdR rappresenta questo collegamento, rende “reali le politiche complesse, porta buonsenso e innovazione locale nel processo decisionale dell’Ue”. Tra le priorità nell’agenda della neopresidente, il rafforzamento della democrazia locale, la promozione delle politiche per il clima, la coesione e l’edilizia abitativa. I membri del CdR hanno anche eletto nuovi presidenti e vicepresidenti delle sei commissioni politiche dell’assemblea e della sua Commissione per gli affari finanziari e amministrativi. Oggi l’assemblea CdR continua: il programma prevede dibattiti con tre commissari (Apostolos Tzitzikostas, trasporti e turismo, Raffaele Fitto, coesione e riforme, Dan Jorgensen, edilizia abitativa ed energia) e, a fine lavori, la consegna del premio Paweł Adamowicz, a Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, e un premio speciale all’israeliano Rami Elhanan e al palestinese Bassam Aramin.