Diocesi: Roma, il 22 febbraio a San Policarpo incontro con Paolo Curtaz

La comunità di San Policarpo in Roma prosegue il suo cammino di riflessione e confronto con un nuovo appuntamento del ciclo “I Dialoghi di San Policarpo”, in programma sabato 22 febbraio 2025 alle ore 19.15. Questa volta sarà ospite della comunità dell’Appio Claudio il teologo Paolo Curtaz.
L’incontro trae ispirazione dalla frase della Lettera di Policarpo ai Filippesi, che recita: “Perseveriamo senza posa nella nostra speranza”. Un’esortazione che richiama i fedeli alla costanza nella fede e alla fiducia nel futuro, nonostante le difficoltà del presente. Il pensiero di Curtaz, noto per il suo linguaggio chiaro e accessibile, offrirà una chiave di lettura attuale su come la speranza possa diventare una forza concreta nella vita di ogni cristiano. “Nell’anno del Giubileo questa parole di Policarpo sono significative perché come insegna il Concilio nel proemio della Gaudium et Spes le dinamiche di ricerca di felicità e pienezza del cuore umano sono profondamente identiche tra i testimoni del passato e noi, tra gli apostoli e i semplici fedeli, tra i padri della chiesa e noi figli di questo tempo così complesso”, afferma il teologo Cosimo Quaranta che coordina il calendario dei “dialoghi” e aggiunge: “Riprendendo le parole del dialogo del febbraio 2024 con fratel Enzo Bianchi, possiamo affermare che Policarpo è un protagonista della fede molto attuale”.
In un contesto sociale segnato da incertezze e cambiamenti, l’appuntamento con Paolo Curtaz intende offrire strumenti per affrontare la quotidianità con uno sguardo di speranza e fiducia. Con la sua esperienza di scrittore e conferenziere, Curtaz, che si definisce “cercatore di Dio”, guiderà i presenti in una riflessione che parte dalla tradizione cristiana per arrivare alle sfide del mondo contemporaneo. L’incontro si terrà presso la parrocchia di San Policarpo, guidata dal prefetto don Claudio Falcioni, in Piazza Aruleno Celio Sabino, 50 – Roma, facilmente raggiungibile con la linea A della metropolitana (fermata Giulio Agricola). L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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