“I bambini di Haiti continuano a subire orrori inimmaginabili e ad affrontare gli attacchi dei gruppi armati”. Lo scrive su X Geeta Narayan, rappresentante Unicef ad Haiti. “L’11 febbraio, uno studente è stato ucciso da proiettili vaganti mentre era seduto in classe, un luogo che dovrebbe essere sicuro. Secondo le notizie, lo scorso fine settimana, un bambino di due mesi è stato bruciato vivo davanti alla madre, una terribile atrocità che dovrebbe scuotere il mondo nel profondo. Questo va oltre la violenza, è un attacco all’umanità stessa”, prosegue Narayan, lanciando un appello: “Chiediamo alle autorità nazionali e alla comunità internazionale di agire subito. Proteggete i bambini di Haiti, difendete i loro diritti, garantite la loro sicurezza. Ogni bambino merita di vivere senza paura. Il mondo non può rimanere in silenzio”.