
“Ho visto la distruzione, il dolore, la sofferenza, la fame. Soprattutto ho visto quanta distanza ci sia tra la fotografia, la narrazione e la realtà della guerra. E poi ho visto quell’altra distruzione che è data dallo spostamento forzoso di intere popolazioni”. Lo scrive fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa dal 2016, nel suo libro “Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa” (con Roberto Cetera, TS Edizioni, 2025). In occasione della pubblicazione, il Custode sarà il protagonista di nove incontri pubblici, in programma tra Lombardia e Veneto, dal 21 al 27 febbraio. “Il coraggio della speranza” – questo il titolo dell’iniziativa, come si legge nel comunicato stampa – partirà da Brescia proprio venerdì, alle 18. Poi tappa a Milano (22 febbraio, ore 9.45), Cucciago (22 febbraio, ore 16), Cavazzale (23 febbraio, ore 16) e Verona (24 febbraio, ore 18), per poi tornare ancora a Milano (25 febbraio, ore 18) per andare a Lecco (25 febbraio, ore 20.45), Bergamo (26 febbraio, ore 20.45) e Lodi (27 febbraio, ore 20.30). “Il 2025 sarà certamente impegnativo: anzitutto, spero, che sia un vero ‘anno santo’, sia cioè un anno di riconciliazione e di pace, un anno di liberazione dei prigionieri e di ritorno a casa di ostaggi, rifugiati e deportati”. È quanto fra Patton si augura per questo anno giubilare.