“Occorre mettere assieme i valori della carità cristiana con una visione normativa che permetta di dare sostegno adeguato alle persone con disabilità. Queste due visioni non sono contrapposte, hanno grandissimi livelli di sovrapposizione. Dobbiamo sicuramente interrogarci su quello che stiamo facendo, su quali sono le cose più importanti per ciascuna persona con disabilità per poi farle accadere”. Lo ha detto Serafino Corti, coordinatore tecnico scientifico dell’Osservatorio nazionale delle Disabilità, intervenendo all’incontro di approfondimento sul decreto legislativo n. 62/2024 che introduce il “Progetto di vita” per le persone con disabilità, che si è svolto oggi pomeriggio a Roma. “Oggi è stato un giorno importante, abbiamo presentato il decreto legislativo 62 sul progetto di vita alle realtà di espirazione cattolica, che in tutta Italia provano a garantire sostegni di alta qualità da centinaia di anni – ha aggiunto -. Adesso si apre uno scenario molto interessante, avremo per i prossimi dieci mesi delle sperimentazioni in nove province dove si proverà ad applicare questo decreto 62. Raccoglieremo poi i dati di questa sperimentazione per poi generalizzarla in tutta Italia, non prima di attivare percorsi formativi su tutto il territorio italiano”.