Germania: al progetto “Donne che danno coraggio” il premio cattolico contro la xenofobia. Da vescovi e laici no al razzismo politico

La Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk) assegnano il Premio cattolico contro la xenofobia e il razzismo 2025 al gruppo femminile internazionale dell’Associazione Caritas di Minden (arcidiocesi di Paderborn, nel Land Nord Reno-Vestfalia), per il progetto “Donne che danno coraggio”. Il secondo premio è stato assegnato a parimerito a don Vinzenz Brendler, parroco a Pirna, in Sassonia, per la mostra “Non c’è silenzio nella mia testa”, e all’associazione “In Via” di Monaco di Baviera per il progetto “Arrivo a casa”. La scuola secondaria Maria Ward di Burghausen ha vinto il premio speciale scolastico e giovanile per l’iniziativa “Spazio per la diversità, niente spazio per il razzismo”. La cerimonia di premiazione avrà luogo, il 6 maggio prossimo, a Berlino. La presidente dello Zdk, Irme Stetter-Karp, copresidente della giuria, ha evidenziato che “le numerose candidature di alta qualità sottolineano quanto sia diversificato l’impegno antirazzista della chiesa in Germania. Abbiamo selezionato quattro iniziative eccezionali. Stanno dando segni visibili di inviolabile dignità umana, in tempi in cui i partiti radicali usano il razzismo per ottenere voti”. L’arcivescovo di Amburgo, mons. Stefan Heße, presidente della Commissione per le migrazioni della Dbk, e copresidente della giuria, ha stigmatizzato il fatto che “stiamo assistendo a massicci tentativi di rendere il razzismo socialmente accettabile e di dividere la società. Dbk e ZdK vogliono rafforzare coloro che intraprendono azioni creative contro il razzismo e l’odio. Noi sosteniamo la coesione sociale e promuoviamo la solidarietà con coloro che sono esclusi e perseguitati”.

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