“Negli scenari mondiali emergenti l’Europa, con tutto il tesoro di cultura e civiltà che porta con sé, rischia di essere schiacciata e di divenire insignificante”. A lanciare l’allarme è oggi don Maurizio Girolami, preside della Facoltà teologia del Triveneto (Fttr), nella relazione sulla vita della Facoltà pronunciata questa mattina in occasione del Diec academicus che inaugura il 20° anno accademico dell’istituzione, fondata il 20 giugno 2005 dai vescovi del Triveneto per offrire al territorio una formazione teologica di livello universitario. “Con rinnovata attenzione all’impegno universitario, con i nostri vent’anni di vita desideriamo continuare a essere luogo di ricerca, terreno dove saperi e menti si incontrano e si scontrano e, per amore della verità, fanno crescere il bene comune”, ha concluso il preside prima di dare lettura della lettera inviata da Papa Francesco in occasione della ricorrenza.
La Fttr è una facoltà universitaria cattolica di teologia. Tramite lo studio di filosofia, Bibbia, storia, teologia, pedagogia, psicologia e sociologia, si pone l’obiettivo di preparare le nuove generazioni a pensare con la mente aperta sui diversi orizzonti del mondo attuale. E’ strutturata a rete, con la sede a Padova che collega quattro Istituti teologici e sette Istituti superiori di Scienze religiose presenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Ogni anno è frequentata da circa 1.600 studenti e studentesse e vi insegnano 300 docenti. Tre studenti su quattro sono laici e laiche, provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero: Romania, Ghana, India, Francia, Togo, Brasile, Costa d’Avorio, Ucraina, Ecuador, Sri Lanka, Cile, Australia i Paesi più rappresentati. Tra i più lontani le Isole Salomone (Oceania). La Facoltà offre due percorsi universitari, Teologia e Scienze religiose, di taglio teologico-umanistico.
Nel corso dell’anno sono in programma altri due eventi: in marzo un convegno sul tema del pellegrinaggio e in giugno un appuntamento giubilare.