“Ringrazio quanti stanno operando nei vari ambiti, istituzionali, civili, spirituali, per la riqualificazione materiale e sociale e per costruire solidarietà e fraternità al Quarticciolo. A tutti assicuro che la Chiesa è presente, con la preghiera e con l’azione, perché nessuna persona resti sola o inascoltata, perché si possano trovare soluzioni efficaci e perché possiamo dare carne tutti insieme alla civiltà dell’amore”. Lo ha scritto il card. Baldassare Reina, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, in un intervento su quanto sta accadendo nel quartiere Quarticciolo. “La Chiesa di Roma – sottolinea il porporato – si fa presente in ogni angolo della città, attraverso parrocchie, comunità religiose, discepoli di Gesù che operano per testimoniare e diffondere l’amore di Dio, e prende per mano tutte le persone di buona volontà, dialogando e collaborando con le istituzioni e con tutte le realtà sociali, nel rispetto delle competenze e degli ambiti proprio di ciascuno. Il Quarticciolo è una storica borgata della nostra città colpita con forza dalla sofferenza sociale, dalla criminalità, dalla paura, da tensioni, ma al tempo stesso segnata da una luminosa presenza della comunità cristiana e di associazioni e movimenti popolari che si impegnano a favore dei più poveri”. “La situazione al Quarticciolo – osserva il card. Reina – ha suscitato molti interventi e ha acceso anche aspre polemiche, talvolta frutto di incomprensioni. La Chiesa non è e non può essere indifferente davanti a tutto questo: essa ha il mandato, conferitole da Gesù, di operare perché tutte le persone si sentano amate, si prendano per mano e sperimentino la bellezza di essere parte di una grande fraternità”. “Per questo motivo – prosegue il vicario generale – la diocesi di Roma si è subito attivata per ricucire gli strappi, promuovere il dialogo e la collaborazione tra le varie realtà sociali e le istituzioni e per favorire l’assunzione di scelte e percorsi efficaci, che rispondano a tutti i bisogni manifestati dalle persone che abitano il Quarticciolo”. “Abbiamo svolto incontri, con il protagonismo di tutti gli attori coinvolti, rappresentanti di istituzioni, amministrazione di Roma Capitale e del Municipio, parrocchia, associazioni e movimenti popolari riuniti nel Polo Civico Quarticciolo. Il significato di questo cammino – spiega il cardinale – è prendersi per mano, tutte le persone di buona volontà, per camminare insieme e fare in modo che la civiltà dell’amore fiorisca sempre di più anche al Quarticciolo”. “Accanto all’azione importantissima delle Forze dell’ordine per sradicare la criminalità organizzata, occorre sostenere e incentivare la riqualificazione sociale – ammonisce il porporato –, perché solo le relazioni di solidarietà e di fraternità riescono a sconfiggere la sofferenza sociale, l’esclusione, le ingiustizie: è ciò che tutti insieme, con fatica e con passione, stiamo provando a fare”.