Diocesi: Asti, il 24 febbraio fr. Guido Dotti alla “Scuola del dialogo” per parlare di ecumenismo e dialogo

“Responsabili della speranza. Ecumenismo e dialogo qui e ora”. Questo il tema che verrà affrontato da fratel Guido Dotti, monaco della Comunità di Bose e segretario della Commissione Ecumenismo e dialogo della Regione ecclesiastica Piemonte e Valle d’Aosta, nel terzo incontro della “Scuola del dialogo” organizzata dal Progetto Culturale della diocesi di Asti in collaborazione con la commissione diocesana di Pastorale Sociale del Lavoro e la parrocchia Nostra Signora di Lourdes. L’appuntamento è in programma per lunedì 24 febbraio, alle 21, nel teatro della parrocchia N.S. di Lourdes. La “Scuola del dialogo” in questo anno giubilare – viene ricordato in un comunicato della diocesi – propone di riflettere su migrazioni, cambiamenti climatici, società per leggere più da vicino il presente con riferimento ai contenuti profetici dell’enciclica “Laudato si’”, di cui nel prossimo giugno si ricorderanno i dieci anni della pubblicazione. La serata con Dotti – prosegue il comunicato – sarà segno e provocazione per riflettere, in questo tempo segnato da guerre e divisioni, sul valore della collaborazione in senso lato per proporre in modo responsabile ad essere costruttori del “bene comune”, dell’incontro tra sensibilità religiose diverse nonché del bisogno di vivere in pace e per la pace. L’iniziativa, in piena sintonia con il Cammino sinodale delle Chiese in Italia, è arricchita dalla collaborazione di Azione Cattolica, Acli, Cif, Pastorale giovanile, Pastorale universitaria e dagli Uffici diocesani del Terzo settore (Caritas, Migrantes, Ecumenismo e dialogo, Pastorale della salute, Comunicazioni sociali con Gazzetta d’Asti media partner).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa