San Francesco: Assisi, una delegazione abruzzese in visita per preparare la festa del patrono d’Italia del 3 e 4 ottobre

(Foto diocesi Assisi)

Il 12 e 13 febbraio una delegazione abruzzese si è recata ad Assisi per organizzare il pellegrinaggio nazionale della Chiesa che è in Abruzzo, della Regione e dei comuni, in programma il 3 e 4 ottobre, in occasione della festa di san Francesco patrono d’Italia. Il gruppo, composto da mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva e delegato della Conferenza episcopale Abruzzese-Molisana, sacerdoti di diverse diocesi abruzzesi, e da Giancarlo Della Pelle, delegato del sindaco di L’Aquila e del presidente dell’Anci Abruzzo, ha visitato la basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola dei frati minori, la basilica di San Francesco in Assisi dei frati minori conventuali, il Comune ed il santuario della Spogliazione. Ad accompagnare il sopralluogo il custode della basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, fra Massimo Travascio, il custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, fra Marco Moroni, il vicario generale delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, don Giovanni Zampa, e Valter Stoppini in rappresentanza del sindaco di Assisi. “L’avvio di questo percorso rappresenta un momento significativo per la Chiesa abruzzese e per l’intera Regione. Il pellegrinaggio nazionale alla festa di San Francesco è un’occasione speciale per rafforzare il legame con il Santo Patrono d’Italia e per rinnovare il nostro impegno a vivere i valori di pace, fraternità e solidarietà che San Francesco ci ha trasmesso”, Queste le parole di mons. Fusco che ha aggiunto, “Sono grato alle autorità civili e religiose di Assisi per la loro accoglienza e collaborazione e sono convinto che questo pellegrinaggio sarà un’esperienza di fede intensa e proficua per tutti i partecipanti”. Anche il vicario della diocesi umbra, don Zampa, è intervenuto per sottolineare l’antico legame con San Gabriele dell’Addolorata, nativo della città serafica, evidenziando la nuova e crescente devozione nei confronti del beato e prossimo santo Carlo Acutis.

(Foto diocesi Assisi)

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