In occasione del ventesimo anniversario della morte, la vicepostulatrice della causa di canonizzazione di suor Lucia ha affermato oggi a Coimbra che la monaca e veggente di Fatima ha avuto un percorso spirituale “segnato dalla libertà”. “Lucia non è nata santa e, nonostante il privilegio delle apparizioni, ha dovuto percorrere un cammino come il nostro” ha detto la vicepostulatrice suor Angela Coelho, in occasione della conferenza “Suor Lucia, una vita tra la Serra d’Aire e il Monte Carmelo” tenutasi il 13 febbraio a Coimbra. La conferenza è stata presentata come un “pellegrinaggio interiore” nella vita di Lucia, con l’aiuto di alcuni suoi scritti. La vicepostulatrice ha sottolineato che “Lucia implicitamente, durante tutta la sua vita, ha voluto dimostrare di aver sempre detto la verità”. “Dio l’ha resa una colonna di questo tempo, che sarà il messaggio di Fatima. Forse era una pietra nascosta, ma era una roccia forte e sicura”, ha aggiunto la religiosa nell’evento tenutosi al Carmelo di Santa Teresa, dove la veggente di Fatima è morta il 13 febbraio 2005 dopo decenni di vita claustrale. Suor Angela Coelho ha annunciato la prossima pubblicazione di un libro del teologo carmelitano François-Marie Lethel sulla vita della veggente di Fatima.