Migliaia di pellegrini, provenienti da ogni angolo del mondo, giungono a piazza San Pietro in occasione dell’Anno Giubilare della Speranza, evento straordinario che sta richiamando fedeli di diverse culture e nazionalità da ogni parte del mondo. Le strade della città eterna si animano di preghiere e canti. In particolare ieri dopo l’udienza di Papa Francesco, in Aula Paolo VI, nella quale il Pontefice ha sottolineato l’importanza della preghiera quotidiana per la Pace: “Non dimenticatevi che la guerra è una sconfitta, sempre”, ha ribadito. “Noi non siamo nati per uccidere, ma per far crescere il popolo. Che si trovino cammini di pace”.

“Per favore, nella vostra preghiera quotidiana chiedete la pace”, l’invito finale. La Basilica di San Pietro si è riempita ancora una volta di fedeli tutti in fila desiderosi di attraversare la porta santa. Tra i pellegrini giunti a Roma anche gruppi provenienti da Varsavia, dall’Australia, dalla Polonia e dall’Europa, accomunati dal desiderio di vivere un’esperienza di rinnovamento spirituale. “È stato veramente bello – racconta Maria, pellegrina leccese – la speranza è che sia un anno di riflessione per tutti, di cammino soprattutto”. Da Varsavia il commento dei due coniugi pellegrini: “Siamo venuti a Roma per festeggiare il Giubileo della Speranza insieme a Papa Francesco. Abbiamo speranza in Dio che ci aiuta a superare tutte le difficoltà. È un’esperienza che stiamo vivendo insieme ai nostri figli”.