Conferenza sulla sicurezza: Von der Leyen, “pace giusta per l’Ucraina. Spendere di più per la difesa””

(Photo European Commission)

“I nostri valori non cambiano, sono universali. Ma poiché il mondo sta cambiando, dobbiamo adattare il nostro modo di agire” per “un’Europa che contrasti le sue minacce, che faccia leva sui suoi enormi punti di forza e potere, che stia al fianco dell’Ucraina e dei suoi partner”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen questa mattina ha concluso il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza che da 61 anni si tiene nella capitale della Baviera. Davanti a oltre 60 capi di Stato e di governo, la presidente ha parlato del “chiaro tentativo da parte di alcuni di costruire sfere di influenza” e della necessità di “essere intelligenti e lucidi su ciò che ci aspetta”.

L’Europa deve adottare “in modo permanente la mentalità di urgenza” che l’ha aiutata a superare le sfide degli ultimi anni. Ha chiesto collaborazione agli Usa “per scoraggiare le minacce che abbiamo in comune come partner” e si è detta disponibile a cercare accordi commerciali, perché “prive di senso” sono le guerre commerciali e le tariffe punitive. In caso contrario, ha ribadito, “useremo i nostri strumenti per salvaguardare la nostra sicurezza economica e i nostri interessi”. La presidente ha poi parlato di Ucraina e di pace e della necessità di “fare le cose per bene” perché “gli autoritari di questo mondo stanno osservando attentamente se c’è impunità se invadi il tuo vicino e violi i confini internazionali, o se ci sono veri deterrenti”. Occorre lavorare insieme per realizzare una pace giusta e duratura, ma, in tema di sicurezza europea, bisogna fare di più, il che significa aumentare la spesa per la difesa europea dall’attuale 2% circa del Pil a oltre il 3%. A sostegno degli Stati, la Von der Leyen farà la proposta di attivare la clausola di salvaguardia per gli investimenti nella difesa.

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