La Commissione europea considera la politica commerciale “reciproca” proposta dal Presidente Trump “come un passo nella direzione sbagliata”. L’Ue “rimane impegnata in un sistema commerciale globale aperto e prevedibile che avvantaggi tutti i partner”. Da Bruxelles arrivano parole ferme rispetto alla guerra commerciale che l’amministrazione Usa sta scatenando anche verso i Ventisette. L’Ue “mantiene alcune delle tariffe più basse al mondo e non vede alcuna giustificazione per l’aumento delle tariffe statunitensi sulle sue esportazioni. Le tariffe sono tasse. Imponendo tariffe, gli Stati Uniti stanno tassando i propri cittadini, aumentando i costi per le aziende, soffocando la crescita e alimentando l’inflazione. Le tariffe aumentano l’incertezza economica e interrompono l’efficienza e l’integrazione dei mercati globali”. La nota prosegue: “Il commercio mondiale è prosperato sotto regole prevedibili e trasparenti e tariffe basse. Per decenni, l’Ue ha lavorato con partner commerciali come gli Stati Uniti per ridurre le tariffe e altre barriere commerciali in tutto il mondo, rafforzando questa apertura attraverso impegni vincolanti nel sistema commerciale basato su regole, impegni che gli Stati Uniti stanno ora minando”.