“Tenteremo di piantare il seme di un nuovo stile: un impegno generoso e gratuito per la politica, sia territoriale che nazionale. Continuare sulla via del dialogo, organizzare la partecipazione, trovare linguaggi comuni e azioni condivise: è un obiettivo ambizioso, forse addirittura più importante che fondare un nuovo partito”. Così Francesco Russo ed Elena Granata, principali animatori del network di amministratori locali di ispirazione cristiana nato a margine della 50ª Settimana sociale svoltasi lo scorso luglio, presentano la costituente “La rete di Trieste. (Perfino) più di un partito” in programma venerdì 14 e sabato 15 febbraio a Roma, presso il Th Hotel Carpegna (ex “Domus Mariae”). Sono già 300 gli amministratori che hanno confermato la loro presenza con un obiettivo chiaro: dare vita a un luogo di dialogo, confronto e partecipazione, in cui il comune riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa aiuti a smussare le asperità dell’attuale bipolarismo politico. Nell’invito rivolto agli amministratori, Russo e Granata hanno sottolineato che “c’è chi vive di nostalgie, chi coltiva il sogno mai sopito di un nuovo partito. Tuttavia, è molto più complesso e coraggioso generare nuove condizioni di ascolto e condivisione, far innamorare i giovani della politica, recuperare il senso di una partecipazione collettiva”. I lavori si apriranno alle 15 di venerdì con i saluti di Giuseppe Notarstefano, presidente dell’Azione Cattolica italiana; seguirà l’introduzione di Elena Granata, vicepresidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali. In programma tavole rotonde, lavori di gruppo tra i partecipanti, confronti e testimonianze. Conclusione nella tarda mattinata di domenica.