Persone con disabilità: Ens, “soddisfazione” per decreto interministeriale su formazione interpreti Lis e List

L’Ente nazionale sordi (Ens) esprime “profonda soddisfazione” per l’adozione del decreto interministeriale, firmato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero per le Disabilità, recante “Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2025.
“Questo provvedimento rappresenta un traguardo fondamentale – ha dichiarato Rosella Ottolini, vice presidente nazionale dell’Ens – per la comunità sorda italiana, poiché risponde alle istanze avanzate dall’Ens per la qualificazione e la regolamentazione della professione di interprete Lis e List. Il decreto prevede l’attivazione di percorsi formativi professionalizzanti gestiti da enti qualificati, con particolare attenzione alla formazione impartita da docenti sordi ed esperti madrelingua Lis”.
“Segna un importante passo avanti per il riconoscimento della Lingua dei segni italiana e per la garanzia di servizi di interpretariato di alta qualità. Una formazione adeguata e strutturata è fondamentale per garantire l’accessibilità e l’inclusione delle persone sorde nella società”, ha aggiunto la vice presidente nazionale dell’Ens.
L’Ente nazionale sordi sottolinea l’importanza di tali disposizioni, che non solo elevano gli standard professionali degli interpreti, ma favoriscono anche una maggiore valorizzazione delle competenze delle persone sorde nei contesti educativi e professionali.
“Ringraziamo il ministro dell’Università e della Ricerca e il ministro per le Disabilità per il costante impegno nel rispondere alle esigenze della comunità sorda. Questo decreto rappresenta un’importante conferma della collaborazione tra istituzioni ed Ens per la costruzione di una società sempre più inclusiva e accessibile”, ha concluso Ottolini.

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