Al termine dell’udienza in Aula Paolo VI, il Papa ha salutato i pellegrini presenti e quelli collegati dalla basilica vaticana. “Oggi sono tanti, dobbiamo farlo in due posti diversi”, ha spiegato Francesco a braccio. Poi il saluto ai fedeli delle diocesi di Capua e di Caserta, venuti a Roma, con il loro pastore, mons. Pietro Lagnese, “anche per ricambiare la visita che ho avuto la gioia di compiere a Caserta il 26 luglio del 2014”. “Saluto con affetto il pastore Giovanni Traettino, grande amico”, ha aggiunto Francesco ancora a braccio: “Saluto i sacerdoti, le persone consacrate, gli operatori pastorali, le famiglie e tutti voi, con un deferente pensiero per le Autorità civili. Desidero rinnovare il mio ringraziamento per la calorosa accoglienza che mi avete riservato in quella circostanza. Il ricordo di quell’evento, carico di significato ecclesiale e spirituale, ravvivi in ciascuno la volontà di approfondire la vita di fede e di essere sempre testimoni di speranza e operatori di pace”.