Domenica 2 febbraio si celebra la 47ª Giornata nazionale per la vita. Nella diocesi di Napoli l’appuntamento è per domani, alle ore 11,30, con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale arcivescovo don Mimmo Battaglia, presso il Tempio Regina dei Gigli, in viale Regina dei Gigli 1, a San Giorgio a Cremano, insieme alla comunità e alle associazioni e ai movimenti impegnati per la vita.
Insieme al rettore del Tempio, don Nino Esposito, e alla comunità delle suore Ancelle Mariane “Regina Liliorum”, l’Ufficio Famiglia e Vita ha organizzato un piccolo programma di attività formative e testimonianze che vedono coinvolte le associazioni e i movimenti. Questo piccolo progetto pastorale si realizzerà nelle settimane immediatamente successive alla Giornata della vita.
Il Messaggio dei vescovi italiani, sul tema “Trasmettere la vita, speranza per il mondo”, si colloca nell’orizzonte della speranza, ispirato al Giubileo e alla Bolla di indizione “Spes non confundit”, di Papa Francesco. Il Messaggio sottolinea le criticità del nostro tempo, che pongono seri interrogativi al futuro della nostra società: “Quale futuro c’è per una società in cui nascono sempre meno bambini? […] Quale futuro c’è per un mondo dove si preferisce percorrere la strada di un imponente riarmo piuttosto che concentrare gli sforzi nel dialogo e nella rimozione delle ingiustizie e delle cause di conflitto?”. Di fronte ai tanti dubbi e interrogativi che il nostro presenta suscita nei confronti del futuro, è urgente “rianimare la speranza”: in questo senso, “l’apertura alla vita nascente, il desiderio dei giovani di generare nuovi figli e figlie, come frutto della fecondità del loro amore, dà futuro a ogni società ed è questione di speranza: dipende dalla speranza e genera speranza”. Il Messaggio invita infine la Chiesa a promuovere un’“alleanza sociale” per la vita, che promuova il valore della vita senza cadere nella tentazione dell’ideologia, e che sia inclusiva, mettendo insieme tutte le persone e le realtà sinceramente interessate al futuro del Paese e al bene dei giovani.