“San Giovanni Bosco ci invita a vivere nella gioia e nell’allegria la nostra fede”. Lo ha detto mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, che ha celebrato ieri la festa di San Giovanni Bosco, nella parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon a Siracusa. È stato accolto dal parroco, don Massimo Di Natale, e dai ragazzi del cammino di iniziazione cristiana che hanno rappresentato il sogno che San Giovanni Bosco ebbe all’età di 9 anni. Poi mons. Lomanto ha presieduto la celebrazione eucaristica alla presenza dei cooperatori salesiani e dei volontari della mensa. “San Giovanni Bosco, come ci avete rappresentato, ha chiamato i giovani, i fanciulli, anche quelli lontani dalla fede, a vivere la vita di grazia per dare loro pane, lavoro, istruzione”, ha detto il presule: “Noi siamo chiamati a realizzare questa comunione di grazia con il Signore. San Giovanni Bosco ci offre un progetto di santità facile. La società dell’allegria. La santità è di ciascuno di noi. Gesù vuole abitare dentro di noi. San Giovanni Bosco invitava i suoi giovani. Ripeteva sempre di accogliere i fanciulli, gli ammalati, gli anziani. Con la bontà si può conquistare anche un nemico”. Al termine è stato distribuito il tradizionale panino di don Bosco con la mortadella.