Bibbia: Roma, martedì 4 febbraio alla Libreria Paoline International incontro con la teologa Alice Bianchi

“Volti della Bibbia”. Martedì 4 febbraio, alle ore 18.30, alla Libreria Paoline International, in via del Mascherino, n. 94, a Roma, un incontro con la teologa Alice Bianchi (membro del Consiglio di Presidenza del Coordinamento Teologhe italiane) a partire dai suoi due libri “Sconosciute. 50 donne della Bibbia” e “Manchevoli. Storie di incompiutezza nella Bibbia”. Dialoga con l’autrice Patrizia Morgante, presidente dell’Associazione “Donne per la Chiesa”. Introduce Romano Cappelletto dell’Ufficio stampa Paoline. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Donne per la Chiesa”, sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Libreria Paoline International.
In “Sconosciute. 50 donne della Bibbia” l’autrice rinarra la vicenda di alcune donne della Bibbia che sono spesso rimaste nascoste nelle pieghe di racconti più famosi. Figure femminili sconosciute non soltanto perché apparentemente secondarie, ma per i motivi più disparati: “Le donne della Scrittura – leggiamo nell’introduzione – sono sconosciute in molti modi, incluso quello di essere finite, semplicemente, nel nostro dimenticatoio personale. Questo testo nasce per renderle di nuovo riconoscibili”. Nel volume ne tratteggia 50 (in realtà di più, in quanto alcuni dei 50 capitoletti sono dedicati a più di una figura), senza pretesa di esaustività o di eccessivo dettaglio. Perché, come afferma la stessa autrice, “questi ritratti sono pensati per disegnatrici e disegnatori distratti: per chi, mentre ascolta certe pagine della Bibbia, completa il racconto a spanne con i ricordi che ha e per chi, passeggiando in qualche museo, riconosce un personaggio biblico in un quadro, e al quadro successivo si trova in dubbio. Per chi a volte rilegge qualche brano della Scrittura perché capita, e non con l’intenzione dichiarata di trovare ciò che non aveva trovato all’inizio, e proprio per questa gratuità di approccio forse sa stupirsi di più dei giochi di rimandi tra figure, delle alleanze tra personaggi e delle affinità tra sé e loro”.
Non esistono persone complete, perfette; tanto meno nella Scrittura, dove perfino Dio non vuole bastare a sé stesso. In “Manchevoli. Storie di incompiutezza nella Bibbia” Bianchi tratteggia alcuni di questi personaggi biblici incompiuti, la cui manchevolezza – fisica, psicologica, spirituale, esistenziale – è però in qualche modo l’elemento di senso fondamentale della loro vicenda. Scrive l’autrice: “Nella Bibbia, e non raramente anche nella vita, a rendere possibili certe storie è lo scarto tra l’aspettativa e la realtà. L’incompiutezza fa procedere la trama. La zoppìa di alcuni corpi genera risvolti creativi: furbizie, incontri, guarigioni, compensazioni. E così per ogni manchevolezza, che di per sé invoca aiuto e fantasia, affidamento e speranza. Quando si presta attenzione alle mancanze dei vari personaggi biblici (vere o presunte, definitive o provvisorie), ci si accorge che esse sono spazi di evoluzione delle vicende. Spesso, il senso teologico delle loro storie sta proprio lì, in quello spazio, senza che esso edulcori la fatica, la solitudine e la frustrazione che talvolta le accompagnano”.

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