La Civiltà Cattolica: nel 2025 compie 175 anni e si rinnova diventando mensile e con una diversa veste grafica

Nel 2025 La Civiltà Cattolica compie 175 anni, consolidando il suo primato di rivista culturale più antica d’Italia, e per l’occasione si rinnova diventando mensile e presentando una nuova veste grafica. Nell’ultimo anno, il Collegio degli scrittori assieme ai suoi collaboratori ha avviato un processo di rinnovamento della rivista: un lavoro progettuale, arricchito dal contributo di molti abbonati che hanno fatto pervenire le loro risposte al sondaggio inviato nel dicembre 2023.
Da gennaio 2025, La Civiltà Cattolica dunque si rinnova, “pur mantenendo chiaramente ciò che è al centro della propria identità e della sua ricca storia di servizio alla Chiesa”, si legge nell’editoriale del quaderno 4.189, il primo dell’anno nuovo, in uscita oggi 9 gennaio. Tra le novità, anzitutto il cambio della periodicità: da quindicinale la rivista diventa mensile per corrispondere meglio “al ritmo di lettura dei nostri giorni” e favorire “un discernimento autentico delle dinamiche sociali, politiche, tecnologiche, culturali ed ecclesiali contemporanee, che necessitano sempre più di analisi scrupolose e approfondite”, spiegano i gesuiti. Da gennaio 2025 anche una rinnovata veste grafica e 16 pagine in più in ogni numero la cui organizzazione interna diventa esplicitamente tematica. Queste le sezioni: Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura. Compaiono due nuove sezioni: Una foto del mese e l’Attualità culturale. Novità che, assicura l’editoriale, “non cambiano la nostra identità e missione” di essere “una rivista culturale della Compagnia di Gesù, che si impegna in una lettura cristiana della società contemporanea, in sintonia con le posizioni del Romano Pontefice e della Santa Sede”. Di qui il richiamo all’invito di Papa Francesco, ad “essere una rivista ponte, di frontiera e di discernimento”.
“In un mondo diviso ferito e bisognoso di guarigione, pace, giustizia e riconciliazione, non viene meno per La Civiltà Cattolica l’impegno di diffondere un messaggio di speranza, basato su uno sguardo approfondito sulla realtà che ci circonda. L’indizione del Giubileo 2025, appena iniziato”, non può che “confermarci nell’urgenza di un tale impegno”. “Desideriamo – assicura il collegio degli scrittori – continuare a essere una rivista per tutti, credenti o meno, purché accomunati dal desiderio di approfondimento, dalla disponibilità all’incontro e dalla ricerca della verità”.

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