Esorcismi: Aie, “il discernimento sia rigoroso e basato sulla fede”

“Il discernimento deve essere rigoroso e basato sulla fede cattolica”. È l’appello dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie), che nella nota del 6 gennaio richiama i principi fondamentali del ministero dell’esorcismo. “È deplorevole che alcuni utilizzino criteri estranei alla fede, come pratiche esoteriche o superstiziose”, sottolinea l’Aie, evidenziando il rischio di generare confusione tra i fedeli. La nota condanna l’improvvisazione e l’assenza di mandato episcopale, ricordando che “solo chi è adeguatamente formato e agisce su autorizzazione della Chiesa può discernere e affrontare l’azione straordinaria del Maligno”. Tra le pratiche scorrette, l’Aie cita l’uso di sensitivi e carismatici per “diagnosticare” presunte possessioni o malefici. “L’esorcista è un ministro di Cristo e deve guidare i fedeli verso la pace che viene da Dio, rifuggendo atteggiamenti che alimentano la paura”, specifica la nota, invitando alla prudenza e alla preparazione spirituale.

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