Una mostra per il millenario della basilica giubilare di Santa Maria Maggiore, la cui data di fondazione è stata individuata nel 1025: sarà il primo di un programma di incontri ed eventi culturali, organizzati in collaborazione con la diocesi di Vigevano, la parrocchia di Lomello e il corso di restauro architettonico dell’Università di Pavia, “per promuovere la valorizzazione del patrimonio religioso del territorio lomellino”, segnala una nota. Il 17 gennaio alle 10 presso la basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello sarà inaugurata la seconda mostra “Ereditare il patrimonio culturale religioso” dei progetti realizzati dagli allievi del corso di Restauro architettonico dell’Università di Pavia “che in quattro mesi hanno elaborato importanti ricerche e ipotesi conservative e di valorizzazione che saranno condivise con la comunità”. “Questa esperienza attivata nel 2023 – spiega Olimpia Niglio, docente titolare del corso e coordinatrice delle attività in collaborazione con la diocesi di Vigevano – ha consentito anche nel corso di questo anno accademico di attivare un interessante progetto partecipato in cui diverse realtà territoriali stanno contribuendo attivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale religioso di Lomello”.
Un aspetto di questa esperienza è il confronto transculturale generato dalle diversificate provenienze degli studenti (Albania, Ecuador, Egitto, Polonia) nonché “dai loro differenti paradigmi culturali che hanno trovato applicazione nell’ambito delle proposte conservative e di valorizzazione della basilica di Lomello”.
All’inaugurazione, oltre al parroco don Roberto Signorelli e a Niglio, saranno presenti mons.r Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano; Silvia Ruggia, sindaco di Lomello; Valeria Cechetto, presidente di Oltre confine scs onlus e rappresentante del Comitato parrocchiale di Lomello per il millenario della basilica, Luigi Carlo Schiavi, titolare del corso di Storia dell’arte medievale. La mostra resterà aperta dal 19 gennaio al 22 giugno. Per le visite inviare una e-mail a parrocchialomello@gmail.com.