“La Calabria è già un campo profughi, nel senso di terra d’accoglienza per i bambini che sbarcano e, benché sprovvista di strutture, si dimostra più che all’altezza della situazione, nonostante una legge, quella per i minori stranieri non accompagnati (Msna), cosiddetta ‘legge Zampa’, dal nome dell’onorevole prodiana Sandra Zampa, approssimativa e inidonea”: è quanto dichiara il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, a proposito della battuta dell’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, nella trasmissione “Di Bella sul 28”, su Tv2000.
“La Calabria è la regione che più ha individuato e formato tutori per Msna – evidenzia Marziale –, più di mille unità, già nel mio primo mandato da garante, e sta continuando a lavorare con una Consulta dedicata che coinvolge le Università e tante associazioni. Ma i tutori non hanno emolumenti e addirittura non fruiscono del permesso in orario di lavoro. Eppure, Prodi avrebbe dovuto e potuto fare molto di più per strutturare le politiche d’accoglienza. Era al vertice dell’Ue”.