“La condanna dell’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo certifica quello che denunciamo da anni: l’assenza di giustizia ambientale è una ferita aperta nella Terra dei fuochi. Per troppi anni lo Stato ha chiuso gli occhi mentre la criminalità organizzata avvelenava il nostro territorio, mettendo a rischio la salute di milioni di cittadini”: lo afferma oggi Mariano Di Palma, referente di Libera Campania: “Non basta più la retorica delle bonifiche mai attuate: ora servono interventi concreti, una strategia chiara e un’assunzione di responsabilità immediata. Giustizia ambientale significa proteggere le persone prima degli interessi economici e criminali. Ogni giorno perso è una condanna per chi vive in queste terre. Come Libera Campania chiediamo un piano straordinario di bonifica, il rafforzamento degli strumenti di contrasto ai crimini ambientali e un’informazione trasparente per le comunità colpite”.