Papa Francesco: messaggio per il 150° anniversario della morte di dom Prosper Guéranger

“La fedeltà alla Santa Sede e al successore di Pietro, in particolare nell’ambito della liturgia, e la paternità spirituale”. Sono due tratti distintivi di dom Prosper Guéranger messi in evidenza dal Papa nel messaggio inviato a padre Geoffroy Kemlin, abate di Saint-Pierre di Solesmes e presidente della Congregazione di Solesmes, in occasione del 150° anniversario della morte del monaco benedettino. “Dom Guéranger fu sicuramente uno dei primi artigiani del movimento liturgico, di cui un bel frutto è stata la costituzione Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II”, l’omaggio di Francesco nel messaggio in francese. “La riscoperta storica, teologica ed ecclesiologica della liturgia, come linguaggio della Chiesa ed espressione della sua fede, è stata al cuore del suo lavoro, innanzitutto come prete diocesano e poi come monaco benedettino”. Un altro aspetto del religioso sottolineato dal Papa è la paternità spirituale: “Attento a ciò che lo Spirito opera nelle anime, dom Guéranger non desiderava che una cosa: aiutarle nella loro ricerca di Dio. La sua dolce e gioiosa fiducia in Dio ha saputo toccare i cuori non solo dei monaci che approfittavano dei suoi insegnamenti, ma anche degli uomini e delle donne che avevano responsabilità nella Chiesa e nella società, e soprattutto dei padri e delle madri di famiglia, dei bambini, dei piccoli e degli umili che ricorrevano ai suoi consigli spirituali. Nei giorni di pace come nei giorni delle avversità, tutti hanno trovato presso di lui la conferma o il rinnovamento della loro fede, il gusto della preghiera e l’amore della Chiesa. Possa il suo esempio di docilità allo Spirito Santo e di servizio ispirare e guidare un gran numero di fedeli sulla strada del Signore”.

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