Per la prima volta un Pontefice si recherà a Cinecittà. Succederà il 17 febbraio, fra le 9 e le 11, quando Papa Francesco – nell’ambito del Giubileo degli artisti e del mondo della cultura – visiterà gli studios di Roma e incontrerà “una rappresentanza di artisti e protagonisti del mondo della cultura”, come si legge nel sito ufficiale dell’Anno Santo, dov’è pubblicato il programma del Giubileo degli artisti, organizzato e coordinato dal Dicastero vaticano per la cultura e l’educazione. La visita del 17 febbraio al complesso di studi cinematografici e televisivi di Roma si svolge in collaborazione con il Ministero della cultura italiano e Cinecittà spa. Il contesto è il calendario di eventi che si apre sabato 15 febbraio, alle 9 in piazza San Pietro, con l’udienza giubilare con Francesco, e prosegue fino a martedì 18. Fra le altre iniziative, sempre sabato 15, alle 10 ai Musei Vaticani, l’incontro internazionale “Sharing hope. Horizons for Cultural Heritage”, rivolto ai responsabili di musei e agli operatori nel mondo dell’arte, accademico e delle istituzioni culturali, “per una riflessione sulle attuali possibilità, modalità e linguaggi per la promozione e trasmissione del patrimonio religioso e artistico”. Al termine dell’evento, organizzato assieme ai Musei Vaticani, verrà firmato un manifesto educativo sulla trasmissione del codice culturale delle religioni. Sempre sabato, alle 18, è in programma l’inaugurazione dello spazio espositivo “Conciliazione 5”, sito in via della Conciliazione, e la presentazione del progetto del maestro Yan Pei-Ming, in collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria italiana e la comunità del carcere di Regina Coeli. Domenica 16 febbraio, alle 10 nella basilica di San Pietro, la celebrazione eucaristica, fra le 20 e le 22 la “Notte bianca” e il passaggio della Porta Santa della basilica vaticana. Fra gli altri eventi del Giubileo degli artisti e del mondo della cultura, il 17 febbraio tra le 15 e le 17.30 nella sede del Dicastero, l’incontro con i rappresentanti dei centri culturali cattolici e degli organismi ecclesiali dedicati alla cultura sul tema “Artisans of Hope”.