92 comunità religiose chiedono ai principali candidati alle elezioni federali di essere onesti e di perseguire una politica di migrazione e sviluppo coerentemente basata sui diritti umani. I politici devono prendere sul serio gli interessi a lungo termine delle persone nel sud e nel nord del mondo, afferma una lettera aperta della Conferenza degli ordini missionari (Kmo). “Sostenere una visione dei migranti che non sia focalizzata sui problemi e che si concentri piuttosto sulle persone e sui diritti umani”, afferma la lettera, e continua: “Se non vuoi i rifugiati, devi fare di più per combattere le cause della fuga”. Per i religiosi bisogna riconoscere la responsabilità storica della Germania nel sostenere il sud del mondo e stabilire le giuste priorità per le popolazioni di quei Paesi, agendo, in particolare, contro la crisi climatica: “Prendere sul serio il contributo dell’uomo al cambiamento climatico […] e avere il coraggio di affrontare la gente del nostro Paese con la verità scientificamente fondata che noi, come umanità, stiamo mettendo a rischio le condizioni di sopravvivenza di milioni e miliardi di persone e che, di conseguenza, anche la nostra prosperità è a rischio”. Le comunità religiose sono molto preoccupate perché nel dibattito politico in Germania la migrazione viene vista soprattutto come un problema; ma le previsioni di nuovi, grandi flussi migratori a causa dei cambiamenti climatici che renderanno invivibili ampie zone della Terra creano la necessità che “il Nord del mondo, per ragioni morali, storiche e di interesse personale, persegua costantemente la fine dell’uso dei combustibili fossili e fornisca al Sud del mondo un sostegno adeguato per adattarsi ai cambiamenti climatici”. La Germania, in quanto maggiore potenza economica dell’Unione europea, ha un ruolo speciale da svolgere, secondo gli scriventi.