In questi giorni “nella nostra città, siamo stati chiamati a confrontarci, una volta di più, con l’inadeguatezza e la paura prima, e con la disperazione poi. Come in altre occasioni, anche oggi siamo rimasti a bocca aperta e senza parole di fronte ad un dramma personale, familiare, sociale ed ecclesiale come la morte di Andrea. Ogni cosa che riusciamo a pensare e a dire ci sembra banale, sciocca, inutile o nella migliore delle ipotesi, un palliativo”. Sono le parole di cordoglio dell’arcivescovo di Lanciano- Ortona Emidio Cipollone per la morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario di Lanciano trovato senza vita ieri, 29 gennaio, in un appartamento preso in affitto nel centro di Perugia. Il ragazzo era scomparso venerdì 24 gennaio: aveva un appuntamento per il pranzo con la sorella gemella Anna; al pranzo non è mai andato. “Abbiamo bisogno di altre parole e di parole altre, di parole di vita eterna che ci possano aprire un orizzonte di senso e di speranza – ha detto -. Abbiamo bisogno, come ci ricordava il vangelo domenica scorsa, del lieto annuncio che Gesù porta ai poveri, cioè a tutti noi, delle parole di Cristo, che è la speranza che non delude, le quali possono aprire i nostri occhi incapaci di capire il significato dell’oggi e di vedere un senso per il futuro, possono sciogliere le catene che ci opprimono e permetterci di vivere un anno di grazia del Signore”. “Affidiamo Andrea e la sua famiglia al Dio dell’amore e della vita e, di questo amore e di questa vita, diventiamone annunciatori e testimoni. Faremo l’esperienza che, come dice San Paolo, tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”, ha concluso monsignor Cipollone.
Intanto don Alessio Primante, al quale la famiglia di Andrea si è rivolta fin dalle prime ore della scomparsa per essere aiutati nelle ricerche grazie alla Cappellania scolastica della diocesi, ha organizzato per questa sera alle 19 una fiaccolata con tutti gli studenti a Perugia, col Magnifico Rettore dell’Università Maurizio Oliviero e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Al rientro della famiglia la fiaccolata sarà a Lanciano.