
Nel 2024, il Gruppo Banca europea per gli investimenti (Bei, con sede in Lussemburgo) ha investito 10,98 miliardi di euro nel Paese, pari allo 0,5% del Pil nazionale, contribuendo ad attivare investimenti nell’economia reale per circa 37 miliardi di euro, equivalenti all’1,7% del Pil. La sintesi dell’anno appena concluso è stata illustrata oggi a Roma dalla vicepresidente Gelsomina Vigliotti. Nel computo rientrano 5,73 miliardi investiti in progetti legati alla sostenibilità ambientale, 2,12 miliardi sono stati destinati alla digitalizzazione e innovazione, 1,96 miliardi sono andati alle infrastrutture sostenibili e alla rigenerazione urbana e 1,73 miliardi a favore di 56mila pmi. “Il Gruppo Bei ha da sempre ricoperto un ruolo strategico nel sostenere l’economia italiana”, ha evidenziato la vicepresidente Vigliotti. “Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo riaffermato il nostro impegno, contribuendo in modo significativo ad accelerare il cambiamento verso un futuro più resiliente, prospero e innovativo”. La Bei non eroga solo finanziamenti, ha aggiunto, ma offre “un contributo concreto alla sostenibilità ambientale, all’autonomia energetica, alla competitività e alla trasformazione digitale, in linea con le priorità dell’Italia e dell’Ue”. Nel 2024, il Gruppo Bei ha sottoscritto finanziamenti complessivi per 89 miliardi di euro, e prevede di aumentare gli investimenti fino a 95 miliardi di euro nel 2025.